I nuovi “ luoghi liturgici”: altare, ambone, sede, battistero. Tutto ancora da definire e rifinire (manca ancora tabernacolo). Grazie a tutti coloro che si stanno adoperando per questo restauro e rinnovamento.
Prima di tutti la ditta Occhionero di Ururi e le sue maestranze.
Lo scapellinista di Apricena e tutti i collaboratori.