«Io sono la vite, voi i tralci», non possiamo rispondere con l’impegno a fare di più, perché essa ci chiede non di fare ma di essere diversi, di entrare in una vita nuova. Infatti, Gesù non dice, come sarebbe logico: “Io sono il tronco voi i tralci”, ma: «Io sono la vite, voi i tralci». Cioè, egli è tutta la vite, tralci compresi. Noi, quindi, per Gesù non siamo una parte della vite con una propria consistenza rispetto al tronco, ma siamo inseriti nel tutto che è lui. Questo significa che Gesù prima di chiedere ai suoi discepoli di fare, chiede loro di diventare una cosa sola con lui, in modo che le loro azioni scaturiscano da una profonda identificazione, ottenuta nel mantenere sempre vivo il Battesimo, sempre in atto il cammino di conversione e sempre incessante l’invocazione allo Spirito Santo.
Video messaggio della Comunità con Lorenzo e Alice …buona visione e ci vediamo a Messa!