Il primo beato tra i millennials spopola on line
di Umberto Macchi
Ciò che ha reso speciale la vita di Carlo Acutis è stato pronunciato con semplicità nell’omelia di beatificazione dal cardinale Agostino Vallini nella Basilica superiore di San Francesco ad Assisi: “Era un ragazzo normale, semplice, spontaneo, simpatico, amava la natura e gli animali, giocava a calcio, aveva tanti amici suoi coetanei, era attratto dai mezzi moderni della comunicazione sociale, appassionato di informatica, e da autodidatta costruiva programmi per trasmettere il Vangelo, per comunicare valori e bellezza”.
Carlo Acutis, è il primo beato tra i Millennials, un testimone della fede, che anche in questi giorni continua a toccare la vita di tante persone. Come facciamo a saperlo? Ce lo dice Google.
E’ ormai noto, che Google conosce alla perfezione tutti i nostri movimenti, raccoglie le tracce (pixel) che lasciamo al nostro passaggio, e crea un profilo dei nostri interessi, per comunicare con noi in modo pertinente.
La straordinarietà della vita di Acutis ha modificato i comportamenti online di più di 200.000 persone. Venerdì 9 ottobre, giorno della veglia precedente alla cerimonia di beatificazione, Google ha registrato un’impennata di ricerche su “la vita di Carlo Acutis”, che è stato l’argomento più letto.
Tutti quelli che sono i plus di ricerca quotidiani (sport, gossip, cinema e tv) sono stati spazzati via dalla forza di una novità che online non sempre premia: il Bene assoluto.
Google inoltre conosce anche gli approfondimenti che eseguiamo quando leggiamo un articolo, o incappiamo in una notizia importante. Attorno ad Acutis sono state ricercate parole, più prossime ad essere concetti, che difficilmente leggiamo tra i trends, come beatificazione, preghiera, veglia.
Gli utenti che hanno effettuato questo tipo di ricerca, aperto l’articolo, accettato i Cookie, e continuato nella lettura, hanno lasciato traccia delle loro azioni, hanno mostrato cioè un interesse che Google ha registrato.
Il ché significa, che nei loro feed, nei loro discovery e nelle loro future ricerche, appariranno più frequentemente messaggi di pace, amore, uguaglianza.
Che sia anche questo un piccolo miracolo di Carlo Acutis?